Bio

“La Musica è l’ Arte dell’Incontro” *

Sono un Clarinettista di formazione classica, ex insegnante di Educazione musicale e organizzatore di eventi culturali e lezioni/concerto.

Nei primi anni ’90 ho seguito la svolta etnica condivisa da molti artisti che praticano l’improvvisazione come possibile linguaggio di incontro tra culture musicali diverse. Ho collaborato con  gruppi multietnici dedicandomi allo studio di strumenti musicali appartenenti alle tradizioni araba, turca e persiana (Duduk, Zurna, Kaval, Saz Baglama,Ney). Composto e arrangiato il repertorio del gruppo Armonia Mundi registrato sui cd “Cigana“ ed. Aria – 1998 e “Baladi“ ed. Mingus – 1999.

Insieme al musicista di Teheran Darioush Madani ho fondato l’Ensemble Karevan che, tra l’altro, ha accompagnato lo scrittore Younis Tawfik nelle presentazioni del suo libro “ La Straniera “ ed. Bompiani.

Mi sono esibito con gli amici tedeschi Embryo e registrato una suite che ha visto la partecipazione del virtuoso cinese di erh-hu Xizhi Nie.

Con Zakaria Aouna, percussionista di Rabat, abbiamo creato Sahara Karevan che propone musica arabo-andalusa con danza del ventre.

Nel 2001 ho conosciuto Fakhraddin Gafarov, virtuoso di Tar azero e già direttore del Conservatorio Nazionale di Baku, capitale dell’Azerbaijan.

Da questo incontro nasce l’Ensemble Sharg Uldusù (Stella d’Oriente) che ha proposto una accurata selezione di melodie del vicino e medio oriente in numerosi concerti sia in Italia che all’estero e registrato i CD  “Sarevan “ ed. Nuvole in Viaggio – 2004, “ Sahara Karevan “ ed. SK – 2005 e “ Ghel Ghel “ ed. SK-2008.

Il 2012 è l’anno dell’incontro con l’armonicista jazz Max De Aloe che invita l’Ensemble Sharg Uldusù ad esibirsi al decimo Gallarate Jazz Festival.

Nasce così una amichevole collaborazione che porterà alla fondazione di Sharg Uldusù 4Tet con il virtuoso di Oud Elias Nardi e il poliedrico percussionista Francesco D’Auria con i quali si registra il cd “Dune” (ed. Abeat  for Jazz- 2015) che viene segnalato da Ambria Jazz-Associazione Musicale.

L’incontro con il percussionista/cantante camerunense Daniel Kollè raccoglie in eredità l’idea di dialogare in musica con culture diverse dalla propria che si concretizza nel progetto “Note di Viaggio” – Sette Racconti di Cielo e di Sabbia. Uno spettacolo multimediale con illustrazioni/video di Adele Zuccoli, musiche originali e la collaborazione  della danzatrice Laura Zahira.

Sempre con Max De Aloe e la partecipazione del percussionista Nicola Stranieri vede la luce un progetto ambizioso e coraggioso che unisce gli strumenti acustici (clarinetto basso, armonica cromatica e bassa, fisarmonica e batteria) ad un sapiente uso di elettronica ( Live Electronics, Novation LaunchKey e Ableton Live) : “Sonnambuli e Altre Storie”.

Vengono scelte e arrangiate alcune delle migliori composizioni di Max e si registra il disco “Sonnambuli” (Barnum for Art BFA CD 007) uscito il 5 Ottobre 2018 e presentato al Teatro della Rosa di Pontremoli (MC) per il festival Mutamenti.

  • “La Vita, Amico, è l’Arte dell’Incontro”  cit. Vinicius de Moraes 1969